Alcuni potrebbero pensare che il Metaverso sia solo un’altra trovata dei giganti della tecnologia, mentre altri vedono in esso una promettente novità del futuro digitale. In questo articolo vi porteremo in un viaggio alla scoperta del Metaverso, attraverso le sue origini, le sue potenzialità e il suo impatto sul mondo del lavoro.

Dal romanzo “Snow Crash” alla visione di Matthew Ball

Tutto ha avuto inizio nel 1992 con la pubblicazione del romanzo “Snow Crash” di Neal Stephenson. In questo libro, ambientato in un’America dominata dalle grandi corporation, viene introdotto per la prima volta il concetto di Metaverso: un mondo virtuale in cui le persone possono fuggire dalla realtà e vivere esperienze al di fuori dei confini del quotidiano.

Matthew Ball, esperto internazionale di tecnologie emergenti, ha cercato di definire il Metaverso secondo i parametri attuali. Secondo lui, il Metaverso è una rete di mondi virtuali 3D in tempo reale, che possono essere vissuti in modo sincrono e persistente da un numero illimitato di utenti. Tuttavia, alcune delle caratteristiche descritte da Ball non sono ancora presenti nei mondi sociali virtuali, come la possibilità di collegare un numero illimitato di utenti contemporaneamente e l’interoperabilità tra i vari mondi.

Il Metaverso come esperienza: tra videogiochi e social network

Nonostante la visione di Ball non sia ancora completamente realizzata, possiamo affermare che il Metaverso esiste già a livello di esperienza, e da diversi anni. Milioni di utenti di tutto il mondo socializzano in tempo reale su piattaforme di multiplayer online gaming, come Second Life, Minecraft, Roblox e Fortnite. Questi mondi virtuali rappresentano dei veri e propri punti di incontro per le nuove generazioni, che trascorrono gran parte del loro tempo online.

La crescente popolarità di questi mondi virtuali è confermata dai dati: il 50% della Generazione Z utilizza queste piattaforme per socializzare, il 75% dei giovani americani ha un account su Roblox e durante la pandemia il numero di utenti attivi di Second Life ha raggiunto 900.000.

Le tecnologie per accedere al Metaverso: l’importanza della realtà virtuale e aumentata

Le tecnologie che consentono di accedere al Metaverso, come la realtà virtuale (VR) e la realtà aumentata (AR), stanno evolvendo rapidamente. La VR permette di immergersi completamente in questi mondi, mentre l’AR consente di sovrapporre elementi virtuali all’ambiente fisico che ci circonda. Entrambe le tecnologie sono fondamentali per la diffusione massiva del Metaverso e vengono spesso definite come “realtà estese” (XR, eXtended Realities) o “tecnologie immersive”.

Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook, ha sottolineato l’importanza delle tecnologie XR nel 2015, quando ha acquisito Oculus VR, affermando che la VR/AR sarà la prossima grande piattaforma tecnologica dopo i dispositivi mobili. La VR, inparticolare, offre opportunità di coinvolgimento dell’utente incredibili, trasformando le persone in protagonisti della narrazione e rendendo più immersivo l’intrattenimento.

Il mondo del lavoro: professioni in evoluzione e nuove opportunità

L’evoluzione delle tecnologie e l’emergere del Metaverso porteranno senza dubbio a interessanti cambiamenti nel mondo del lavoro. Ogni nuova tecnologia ha sempre avuto un impatto sulle professioni, e nel caso dell’intelligenza artificiale, della blockchain e delle realtà estese, si presenteranno nuove sfide e opportunità.

In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale minaccia di sostituire alcune professioni, il Metaverso offre la possibilità di creare nuove figure professionali, come il Crypto Artist, il Blockchain Developer, lo Unity Developer e il 3D Content Creator. Secondo il Work Trend Index di Microsoft, il 51% della Generazione Z e il 48% dei Millennials immagina di svolgere un lavoro all’interno del Metaverso nei prossimi due anni.

Il Metaverso, quindi, non è solo una visione tecnologica o un’esperienza, ma rappresenta una nuova industria in cui nuove e vecchie figure professionali si fondono sotto un’unica etichetta. In questo contesto, il Metaverso diventa un’opportunità per reinventare il mondo del lavoro, offrendo nuove prospettive e sfide per le generazioni future.

In conclusione

Il Metaverso è molto più di una semplice moda passeggera o di un’operazione di marketing delle Big Tech. Si tratta di una nuova frontiera del digitale che sta aprendo nuove strade e generando nuove opportunità nel campo dell’esperienza utente, delle tecnologie e del mondo del lavoro. Anche se non abbiamo ancora raggiunto il pieno potenziale del Metaverso immaginato da visionari come Neal Stephenson e Matthew Ball, stiamo già assistendo a un’evoluzione delle esperienze digitali e delle professioni legate a questa nuova realtà virtuale.

Quindi, è ora di fare un passo avanti e abbracciare il Metaverso, esplorando le sue potenzialità e le sue sfide. Sia che siate scettici o entusiasti riguardo a questa nuova era digitale, una cosa è certa: il Metaverso è qui per restare e trasformare il nostro modo di interagire con il mondo digitale e con gli altri. Preparatevi a vivere emozionanti avventure in questi mondi virtuali e a scoprire nuove opportunità professionali nel fantastico universo del Metaverso.